Appoggio di avampiede?! si…no…forse?!
Appoggiare con l’avampiede?! Ecco cosa ne pensiamo…
Non appoggiate con il tallone: ormai questo dato è certo. Il cammino e la corsa hanno due stili di appoggio diverso, per il fatto che nel cammino avete sempre almeno un piede a contatto con il terreno, mentre nella corsa c’è una fase in cui nessun piede è a contatto. Perciò adottare lo stesso stile della camminata nella corsa è sbagliato. Si tratta di studi del 1977: senza nulla togliere, ma voi vi fareste operare da un chirurgo che utilizza ancora delle tecniche del 1977? Se non fosse ancora chiaro: il concetto della rullata, appoggio di tallone e avanzamento sulla pianta e stacco sulla punta, applicato alla corsa è sbagliato.
Chiariamo, appoggiare con l’avampiede non significa appoggiare di punta: questo vi distruggerebbe i polpacci e il tendine d’Achille. Sostanzialmente il piede deve atterrare piatto, il che significa che sta semplicemente ricadendo per gravità sotto di noi, senza sforzo alcuno. Se invece al momento dell’appoggio la punta del piede guarda verso l’alto, significa che state appoggiando di tallone. Appoggiare di tallone significa molto probabilmente che state appoggiando con la gamba dritta e davanti al ginocchio, per cui ricadiamo nell’errore precedente.
Consiglio – Dovete pensare che dal momento che il vostro piede inizia a ricadere in avanti, voi non fate nulla: il vostro piede ricade semplicemente per gravità sotto di voi, atterrando piatto.
segue nei prossimi articoli…