Iniziamo a pensare come programmare la prossima stagione agonistica
Con l’approssimarsi del fine stagione agonistica 2014 è necessario volgere subito la mente all’imminente 2015 pertanto un’adeguata “programmazione” della nostra futura preparazione risulta essenziale!
I prossimi 4 articoli saranno dedicati alle varie fasi di una programmazione standard !
Sia l’ atleta agonista che l’ amatore si trovano nella necessità di dover programmare la propria stagione podistica. Se per professionisti ed amatori di buon livello è normale finalizzare l’ allenamento al raggiungimento di buoni risultati in alcune gare già prefissate, avvalendosi dell ‘aiuto di allenatori o tecnici competenti, per gran parte degli amatori questa esigenza è meno sentita visto che si tende a gareggiare quasi tutte le domeniche dell’ anno. Ma se analizziamo questa tendenza del mondo amatoriale ci accorgiamo (anche in prima persona) che, nonostante la preparazione settimanale rimanga, a grandi linee, sempre la stessa, ci sono dei periodi dove si va proprio forte ed altri dove si fatica, invece, molto nel raggiungere risultati discreti. Proprio per il fatto che è normale che non si possa essere al massimo della condizione per 12 mesi all’ anno, la programmazione sembra lo strumento ideale che l’ amatore può adoperare per migliorarsi ulteriormente, a patto che sia personalizzata e che sviluppi tutte le qualità che servono nella corsa. PERSONALIZZAZIONE: non esistono tabelle preconfezionate magiche nè allenamenti speciali, ma ognuno dovrebbe sviluppare la capacità di conoscere al meglio il proprio organismo: cosa che sembra difficile da raggiungere, ma che sicuramente si affina con gli anni e con la volontà di dedicare un po’ di tempo alla rilettura del proprio diario podistico e delle proprie sensazioni per capire quali sono i propri punti deboli e cercare di migliorarli. Iniziamo ora a parlare della stesura del programma vero e proprio che divideremo, per comodità, in quattro fasi.
…segue domani!